San Valentino è la festività che le coppie e i romantici di tutto il mondo attendono impazientemente, essendo secondo le tradizioni un’opportunità di dichiarare il proprio amore o per festeggiare quello di una coppia. Nell’approssimarsi della giornata degli innamorati, molte persone si sono probabilmente chieste almeno una volta quale siano le sue origini e quali usanze ne accompagnano il festeggiamento in Italia e nel resto del mondo.
Le origini di San Valentino
La festa degli innamorati nacque come risposta cristiana all’antica festività pagana del Lupercalia, dove si celebrava la sessualità umana nelle sue forme più primordiali; ciò portò queste celebrazioni ad essere considerate immorali dalla chiesa, fino ad arrivare alla loro messa al bando da parte di Papa Gelasio, che sostituì la festività pagana con una dedicata all’amore romantico, cioè San Valentino(prendendo il nome dal proprio santo protettore, Valentino di Terni).
Le tradizioni di San Valentino in Italia e nel mondo
Come succede per molti altri aspetti della società, anche la festa degli innamorati varia nelle sue caratteristiche in base alla cultura a cui si approccia, arrivando a volte ad assumere connotazioni completamente differenti.
Nel nostro “Bel paese“, una delle tradizioni più radicate è lo scambio di regali con il proprio partner o il regalarsi di fiori e cioccolatini. Altra usanza nostrana è collegata alla sera del 14 febbraio, con le coppie che si danno appuntamento a cena e decidono di concedersi una serata di relax, coccole e divertimento.
Tradizioni in Europa
Vari sono i paesi europei, come varie sono le tradizioni che si possono scoprire riguardo alla festa degli innamorati.
In Germania, come anche in Austria, oltre al comune scambio di fiori e cioccolatini, c’è anche l’usanza di regalare un maiale(finto), simbolo di fortuna e buon auspicio.
In Inghilterra è tradizione preparare dolci come biscotti e torte a forma di cuore e molto usati sono anche i biglietti d’amore, chiamati “Valentine“. Molto particolare è anche la tradizione gallese di scambiarsi cucchiai di legno di forme diverse.
In Francia, precisamente a Parigi, le coppie si concedono una passeggiata all’ombra della Tour Eiffel, lungo la Senna o sugli Champ Elysèe; tradizione ormai antica, e peraltro vietata dal governo francese, è la “Loterie d’amour”, in cui uomini e donne non sposati venivano riuniti in due case una di fronte all’altra e a turno chiamavano un nome dalle finestre, finché tutti non fossero accoppiati, e gli uomini non contenti della compagna loro assegnata potevano semplicemente lasciarla e cercarsene un’altra.
Passando alla Spagna, non possiamo certo dimenticarci delle rose rosse; invece in Catalogna il 23 aprile aprile si celebra il “Giorno di Sant Jordi“, l’equivalente catalano di San Valentino.
In Olanda è tipico un cuore di liquirizia; in Ungheria è tradizione regalare dei Bucaneve raccolti dai ragazzi stessi; in Danimarca invece le donne danesi chiedono ufficialmente la mano dei loro innamorati. In Finlandia, a San Valentino, si celebra non solo l’amore, ma anche l’amicizia. Infine in Romania si festeggia il 24 Febbraio e la ricorrenza prende il nome di Dragobete, dal nome di una figura mitologica rumena.
Tradizioni nel resto del mondo
Ancora più particolari sono le tradizioni dei paesi fuori dall’Europa, come:
- Negli USA, dove i festeggiamenti coinvolgono tutta la famiglia, perché San Valentino, è la festa di “chi si vuole bene” e non solo di chi è in coppia, coinvolgendo così anche i bambini;
- in Cina, l’uomo porta piccoli doni all’amata, ma nella “La notte dei sette” che si festeggia in agosto, le donne mostrano le loro abilità domestiche per trovare un marito;
- in Giappone le protagoniste sono le donne, che devono regalare cioccolatini, fatti a mano o acquistati, ai loro compagni, amici o colleghi di lavoro in segno di amicizia; infine solo un uomo riceverà il “Honmei Choco“, a cui sarà allegato un regalo realizzato a mano da ogni ragazza interessata a lui. Un mese dopo, nel “White Day“, il ragazzo dovrà donare un regalo solo alla ragazza di cui è innamorato;
- in Corea del Sud si ha una tradizione molto simile a quella giapponese, inoltre il 14 aprile c’è il ‘Black Day’, una giornata in cui tutti quelli che non sono fidanzati si incontrano per una cena in cui mangiano gli “jajangmyeon noodles” e parlano della loro “sfortuna sentimentale”;
- in Thailandia invece ci si riunisce a festeggiare la festa degli innamorati solo ed esclusivamente quando si è presa la decisione di sposarsi;
- a Taiwan si festeggia anche il 7 luglio ed è molto usato il linguaggio dei fiori;
- infine, in Brasile, San Valentino si festeggia il 13 giugno in onore di Sant’Antonio, protettore dei matrimoni, a cui i single pregano per aiutarli a sposarsi.
Di Luca Vece
