Gli stadi più belli del mondo

Nel magico mondo del pallone ci sono Stadi che hanno fatto da location perfetta per una partita leggendaria, altri che hanno illuminato gli occhi con la loro maestosità, altri ancora che hanno riempito le gradinate con le loro emozioni. In tutti i casi, eccoli, i dieci Stadi più Belli del Mondo.

1 Il Maracanà di Rio de Janeiro


Costruito come fiore all’occhiello per i mondiali di calcio del 1950 in Brasile, il “Maracanà” è stato a lungo il più grande stadio in assoluto del globo. Capace di ospitare fino a 160.000 spettatori (anche se in alcune occasioni si è arrivati quasi a duecentomila!), si è visto man mano ridurre la sua disponibilità per le nuove norme di sicurezza, ma anche oggi arriva comunque quasi a 80.000 presenze.

Teatro delle partite di Flamengo e Fluminense, il suo prato ha visto calcare tutti i più grandi giocatori della storia brasiliana, da Pelè a Zico.

2 Stadio Azteca di Città del Messico


Soprannominato “lo stadio del secolo” per aver ospitato tra le più importanti e spettacolari partite della storia, lo Stadio Azteca fu inaugurato nel 1966 dopo un lavoro mastodontico di recupero delle rocce laviche del vulcano Xitle oltre a centomila tonnellate di cemento e ferro.

Può contenere quasi centomila persone , è completamente coperto ed è stato costruito in modo da offrire da qualunque punto degli spalti una buona visione sul campo. Unica pecca, soprattutto per chi vi gioca, è l’altitudine di Città del Messico che non agevola certo la respirazione per chi non è abituato.

3 Santiago Bernabeu di Madrid


Patria ormai conosciuta degli incontri dei blancos del Real Madrid, il Bernabeu fu inaugurato già nel 1947 sotto il nome di “Nuevo Estadio Charmartin” e poteva ospitare oltre 75.000 spettatori. Solo nel 1955 prese poi il definitivo nome di Santiago Bernabeu, in onore del grande giocatore, allenatore e presidente del Real. Nel corso degli anni ha subito poi diverse ristrutturazioni e modifiche, fino ad arriva all’inizio degli anni duemiladieci alla capienza attuale di oltre 81.000 spettatori, tutti al coperto.

4 Camp Nou di Barcellona


Con i suoi quasi centomila posti disponibili, il Camp Nou è lo stadio più grande d’Europa e come ormai abbiamo imparato a conoscere, ospita le partite del Barcellona fin dal 1957.

La denominazione ufficiale però è relativamente recente, fino al 2001 infatti, lo stadio era ancora chiamato come Estadi del Futbol Club Barcelona.

5 San Siro di Milano


Lo stadio prende il nome dal quartiere di Milano dove è stato costruito nel lontano 1926, ma in effetti è intitolato a Giuseppe Meazza fin dal 1980. E’ il più grande d’Italia, non a caso soprannominato “la scala del calcio”, con i suoi oltre 75.000 spettatori. Lo stadio di oggi è però molto diverso da quello di partenza, soprattutto da quando la ristrutturazione per i mondiali italiani del 1990 ha portato alla costruzione del “terzo anello” che ne ha completamente rifatto il look.

6 Olimpico di Roma


Se è vero che come Stadio dei Cipressi fu attivo fin dal 1927 e poi per tutto il periodo fascista, la vera inaugurazione per come più o meno lo vediamo ora arrivò solo nel 1953 dove fu battezzato prima come “Stadio dei centomila”, e poi con il definitivo “Stadio Olimpico” quando fu teatro dell’Olimpiade del 1960.

Anche questo stadio venne poi pesantemente ristrutturato per i mondiali del 1990 che fece scendere però la capienza a poco più di ottantamila posti, che diventarono poi i definitivi 70.000 attuali dopo il restyling del 2008.

7 Wembley di Londra


C’è da fare una piccola distinzione: lo stadio Wembley originale costruito nel 1923, teatro di un fondamentale pezzo di storia del calcio, non esiste più. Demolito nel 2003 per fare spazio al nuovo Wembley. Stesso nome, meno storia, più modernità.

Al posto delle due mitiche torri che lo caratterizzavano fino agli anni duemila, ora c’è un grande arco che lo sovrasta e un piccolo gioiello tecnologico capace di ospitare 70.000 comodissimi spettatori. Anche se a dire il vero la cosa per cui è famoso al momento è il suo costo: 920 milioni di euro, il secondo più costoso al mondo.

8 Olympiastadion di Berlino


Inutile sottolineare come in questo caso le vicende sportive si fondano con la storia, quando nel 1936 venne inaugurato proprio per le Olimpiadi di Berlino per volontà di Adolf Hitler con allora una capienza di 100.000. All’inizio degli anni duemila ha subito un profondo restyling, che ha lasciato intatte le caratteristiche storiche e monumentali, riducendo però la capienza a circa 76.000 posti a sedere.

9 La Bombonera di Buenos Aires

Che in realtà si chiami l’Estadio Alberto Josè Armando da queste parti non lo sanno in molti, ma quando si parla di “Bombonera“, la mente va subito a quegli spalti gremiti del Boca che hanno saputo sempre rendere speciale la loro presenza su quegli spalti.

Soli 49.000 posti a sedere attuali (molti meno dei sessantamila del 1940 anno della sua inaugurazione), ma si parla da tempo di una nuova ristrutturazione che potrebbe cambiarne il volto ma non certo la voce calda dei suoi tifosi.

10 Stade de France di Saint-Denis


È il più nuovo tra i proposti, inaugurato soltanto nel 1998 per il campionato del mondo in terra di Francia. Tanto da nominarlo subito “lo stadio di Francia“, appunto. E in effetti è stato più teatro di nazionali che non di club, visto anche il PSG non ha mai voluto giocare in questo impianto il campionato.

In compenso gli 80.000 posti in gradinata tutti coperti, hanno spesso potuto godere anche dello spettacolo della palla ovale, particolarmente apprezzata da queste parti.

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