Vacanze di Natale 2021: come comportarsi in epoca di Covid

Vacanze di Natale 2021: come comportarsi in epoca di Covid

Si stanno avvicinando le vacanze di natale 2021 e tutti si chiedono come comportarsi e cosa si può fare (e non) in base alle nuove possibili direttive provenienti dal governo per il contenimento del contagio da Covid-19. L’eventuale emanazione di regole più stringenti sarà influenzata dall’andamento dei contagi nelle varie regioni d’Italia.

Provvedimenti e limitazioni in vista delle vacanze di Natale 2021

Da quanto è stato deciso fino ad ora, si evince che in zona bianca e gialla non ci saranno limitazioni riguardanti i cenoni di Natale, anche se viene consigliato di tenere la mascherina specialmente in presenza di soggetti fragili.

Invece quando si parla di attività come ristoranti, cinema o discoteche è tutta un’altra storia, infatti in zona gialla nei ristoranti al chiuso non si potrà stare al tavolo in più di quattro ,salvo essere conviventi, e scende inoltre al 50% la capienza di teatri e cinema, mentre le discoteche chiudono. Inoltre i bar e i ristoranti in zona arancione potranno solamente fare asporto.

Le attività commerciali rimarranno aperte in tutta Italia, anche se ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento. Ciò detto in precedenza varrà anche per i mercatini di Natale, con l’aggiunta di una richiesta di visione del Green Pass.

Viaggi: come fare in epoca di Covid

Infine si parla dei viaggi, uno dei vari motivi per cui si aspettano le vacanze. In zona bianca ci si potrà spostare liberamente all’interno del paese, anche se ci sarà necessità del Green Pass per spostarsi tramite aereo o treni a lunga percorrenza. Invece se si parla di una zona arancione o rossa servirà il Green Pass sia per spostarsi in entrata che in uscita.

Per chi invece arriva da un paese dell’UE dovrà possedere il certificato verde, mentre dagli altri Paesi sarà necessario anche un test molecolare o antigenico negativo nelle 72 ore precedenti (da 48 ore per gli ingressi dal Regno Unito).

Ovviamente ci sono delle eccezioni alle regole dette in precedenza, infatti il governatore siciliano Nello Musumueci ha appena varato una ulteriore stretta, che resterà in vigore fino al 31 dicembre: tutti dovranno sottoporsi al tampone nei porti e aeroporti siciliani. L’obbligo varrà per chi proviene o transita o abbia soggiornato nei 14 giorni precedenti nei seguenti stati: Germania, Regno Unito Usa, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.

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