L’attacco fantasma dell’Egitto in Libia: verità o menzogna?

Presunto attacco egiziano

Anni fa una notizia devastante ci è apparsa su tutti gli articoli: l’esercito egiziano, nel febbraio 2015, ha deciso di invadere la Libia. Causa di tutto ciò è un video che l’ISIS ha pubblicato dove mostrano ventuno uomini copti di origine egiziana che vengono brutalmente decapitati.O almeno questo è ciò che ci volevano far credere.

La verità dietro agli articoli

In realtà Laura Cappon, giornalista di Radio Popolare, si è rivolta direttamente al portavoce dell’esercito egiziano, il quale ha smentito tutto. Oltre alla sua testimonianza ne abbiamo anche una in contrapposizione di Daniele Raineri, giornalista del Fogli, che ha trovato quella che, a suo parere, è una fonte ripresa da giornali italiani: una dichiarazione di un giornalista egiziano che un anno prima aveva ipotizzato che gli Stati Uniti avessero un piano per uccidere il presidente d’Egitto.

La diffusione della fake news

La dichiarazione è stata pubblicata su elhawy.com, un forum online in lingua araba. Dal link pubblicato da Raineri molti altri giornali hanno pubblicato nei loro articoli le stesse cifre: l’esercito egiziano avrebbe ucciso 155 miliziani e ne avrebbe arrestati 55. Raffaella Menichini di Repubblica più tardi ha risposto ad un tweet di Cappon dove si scusava per l’errore ed ammettendo che il proprio giornale si era affidato a futili agenzie di stampa.

 

Di Valeria Nese

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