L’Euro è la moneta unica: condivisa ma controversa

L’Euro è la moneta unica: condivisa ma controversa

L’euro () è la moneta unica adottata da ben 19 dei 27 stati membri facenti parte dell’Unione Europea e che ha suscitato un ampio dibattito fin dalla sua introduzione, che avvenne nel lontano 1999 come unità di conto virtuale (in Italia la distribuzione fisica avvenne nel 1 gennaio 2002, come per altri 11 stati europei).

Questa moneta ha, sia letteralmente che fisicamente, una doppia faccia poiché ha rappresentato sia una promessa di integrazione economica tra gli stati dell’unione che una fonte di accese tensioni politiche ed economiche.

Effetti positivi dell’introduzione dell’euro come moneta unica

L’introduzione della moneta Euro ha certamente facilitato gli scambi di tipo commerciale e ha eliminato i costi di commissione relative al cambio valuta all’interno della zona euro, promuovendo così l’integrazione economica tra i paesi aderenti. Inoltre, ha semplificato anche la vita dei viaggiatori garantendo una maggior fluidità degli scambi all’interno delle aree interessate.

Ripercussioni negative

Tuttavia, l’introduzione dell’euro ha avuto come effetto collaterale la definizione di una serie di sfide e critiche. Infatti, successivamente alla sua adozione, alcuni paesi hanno subito pesanti crisi finanziarie, come la Grecia durante la crisi del debito sovrano, sollevando così dubbi sulla sostenibilità di una moneta unica. Inoltre, l’assenza di una reale politica fiscale comune ha limitato di molto la capacità di risposta dell’area euro alle crisi economiche che si sono susseguite nell’ultimo ventennio, e pertanto diversi paesi sono stati resi vulnerabili agli shock macroeconomici esterni.

Chi gestisce l’euro ed il suo ruolo nel mondo

A livello di gestione delle relative politiche monetarie, oneri ed onori sono stati affidati alla Banca Centrale Europea (BCE), che ha l’obiettivo di tenere stabili i prezzi. Ma anche le decisioni di quest’organo sono spesso oggetto di dibattito, dato che devono mettere d’accordo vari paesi che hanno economie differenti tra di loro.

Tutto ciò porta inesorabilmente alla creazione di fazioni euro-scettiche, che vorrebbero la reintroduzione della propria moneta nazionale, e a inevitabili tensioni che mettono a serio rischio la coesione dell’Unione Europea stessa.

Nonostante questi grandi ostacoli, l’euro rimane una delle principali valute globali più importanti e stabili, ma deve essere sicuramente migliorata la sua gestione, in modo da poter essere implementata ed integrata dagli stati aderenti in maniera ottimale.

Di Luca Vece

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