La comune applicazione di Facebook non si chiamerà più Facebook, ma Meta. Lo ha annunciato il cofondatore Mark Zuckerberg durante l’annuale Facebook Connect. A oggi cambiare nome per Facebook significa soprattutto slegarsi da ciò che il nome del social network ha significato negli ultimi anni, soprattutto cose negative: una dilagante e dirompente disinformazione.
Meta è l’abbreviazione di “metaverso”, nuova versione di Internet in cui la presenza virtuale, garantita da un dispositivo di realtà virtuale, è equivalente a quella fisica e con essa le esperienze che possono essere esperite, dagli acquisti fino al lavoro,inoltre,afferma:
“Nel metaverso, potrai fare qualunque cosa immagini – stare insieme con gli amici e la famiglia, lavorare, imparare, giocare, fare acquisti, creare – e vivere esperienze completamente nuove che non rientrano nel modo in cui oggi pensiamo ai computer e ai telefoni” ha spiegato Zuckerberg in una lettera “Il metaverso è la nuova frontiera per connettere le persone, proprio come lo sono stati i social network quando abbiamo iniziato“.
Non più solo Facebook
La spinta al cambio di nome deriva innanzitutto dal fatto che l’ex Facebook non è più soltanto il suo principale social network; ma è anche WhatsApp, Instagram e Oculus, azienda specializzata in visori di realtà virtuale. Parlare di “metaverso” oggi significa parlare di qualcosa difficile da configurare: perché non sappiamo quando arriverà e nemmeno Zuckerberg, al di là di alcune descrizioni molto generiche, ha fornito un’immagine chiara. Il metaverso infatti non potrà essere un recinto chiuso con un social network, ma dovrà essere una versione più evoluta di Internet, che è aperto e ha permesso a piattaforme e siti di nascere su di esso. Meta ha annunciato un investimento di 150 milioni di dollari.
Facebook il metaverso non paga: persi 500 miliardi
Secondo il New York Mag, infatti, Meta ha perso la bellezza di 500 miliardi di Dollari dal cambio di nome. Ovviamente a pesare non è solo il nuovo brand, che da solo non può in alcun modo avere un impatto di questo tipo, ma anche la nuova direzione che ha preso l’azienda che ha spostato in maniera importante il suo focus sul metaverso.
Nonostante il boom degli utenti su Horizon , di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, la situazione sembra destare non poca preoccupazione. Questo passaggio di Facebook infatti secondo il Mag ha fatto piombare nell’insicurezza gli investitori, che evidentemente non se la sentono di scommettere sul futuro che ha delineato il CEO.
Le prime avvisaglie erano emerse già a seguito della disastrosa trimestrale di Facebook, nel corso del quale il social network aveva riportato il primo calo di utenti della sua storia. Nel giovedì successivo Zuckerberg aveva perso 31 milioni di dollari.
