Pestaggio di Iovino: Fedez indagato per rissa, lesioni e percosse

Fedez è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano con l’accusa di rissa, lesioni e percosse in concorso per il caso che riguarda il personal trainer romano Cristiano Iovino, picchiato nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso davanti al suo appartamento milanese, dopo una lite nella discoteca The Club. Il cantante era stato denunciato dai Carabinieri. Da quanto si apprende i denunciati  sarebbero 5 o 6, alcuni non ancora identificati.

Attraverso i social, scende in campo la madre del rapper per difenderlo oggi Annamaria Berrinzaghi, che è anche amministratore unico della sua società, ha condiviso tra le storie Instagram lo screenshot del significato della parola “ossessione”, aggiungendo come sottofondo la canzone dei Subsonica “Nuova ossessione”. Un post che sembra rivolgersi proprio alla stampa e ai giornalisti, a detta di Fedez, ‘ossessionati’ dalle sue vicende private e pubbliche.

Il rapper stesso ha dichiarato apertamente di essere vittima di un vero e proprio accanimento mediatico sulla vicenda di Iovino, smentendo in maniera categorica di essere sul luogo del pestaggio. Ieri, prima di intervenire all’incontro sulla salute mentale all’Auditorium del Salone del Libro a Torino, dove è stato accolto da un bagno di folla, ha duramente risposto alla stampa: “Io non c’ero, e dalla telecamera non si vede niente”, ha spiegato.

“Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan. La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale. Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza. Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia”, ha aggiunto. E ancora: “La stampa si occupa delle cazzate che fa Fedez di notte. Sarebbe il caso che rivedesse le sue priorità e non giocasse a fare l’influencer”.

Certo è che la vicenda continua a tenere banco sui social dove i commenti negativi su Fedez proliferano. In primis quello che ieri ha postato su X la giornalista Selvaggia Lucarelli che mette in discussione l’opportunità che il rapper continui a intervenire in incontri dedicati ai giovani sul benessere mentale e fisico, come quello al Salone del Libro.

La ricostruzione dei fatti: secondo i testimoni “Fedez era presente al pestaggio”

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, ancora in corso, sui fatti avvenuti la notte del 21 aprile, tutto sarebbe cominciato nella discoteca ‘The Club’ di largo La Foppa a Milano, dove intorno alle 3 è scoppiata una rissa, nella quale sarebbe rimasto coinvolto Fedez insieme ad altri componenti della comitiva che si trovavano nel privée.

Il gruppo, secondo quanto è emerso, si sarebbe scagliato contro il personal trainer romano dei vip, Cristiano Iovino. Poco più tardi, quest’ultimo, mentre stava rincasando sarebbe stato aggredito e picchiato a calci e pugni da un gruppo di persone davanti City Life di via Traiano a Milano, dove l’allenatore abita. Al pestaggio avrebbero assistito due portieri dello stabile, che avrebbero riconosciuto, tra gli altri, anche Fedez partecipare alla spedizione punitiva nei confronti di Iovino.

La versione dei vigilantes sarebbe confermata anche dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza in possesso dei carabinieri. Dalle indagini è emerso anche che tra i picchiatori ci sarebbero stati anche alcuni ultrà del Milan.

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