Scuola: cambiano le regole in tutta Italia

Cambiano di nuovo le regole contro il Covid nella scuola italiana, il nuovo anno porta con sé una nuova strategia da parte del Governo per affrontare la pandemia salvaguardando le attività formative.

Le nuove regole per la scuola

Mario Draghi, Il presidente del Consiglio, con i ministri Speranza e Bianchi, ha spiegato le scelte del governo sulle misure anti-pandemia introdotte dal nuovo decreto legislativo.

Scuola dell’infanzia

Nella scuola dell’infanzia, le attività saranno sospese per una durata di 10 giorni già in presenza di un solo caso di positività.

Scuola primaria (scuola elementare)

Con un solo caso di positività viene attivata la cosiddetta “sorveglianza con testing“, cioè l’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività e un altro test dopo 5 giorni (i cosiddetti T0 e T5).

Se i casi positivi sono invece 2 (o più di 2) la classe in cui si sono verificati attiverà la DAD (didattica a distanza) per la durata di 10 giorni.

Scuola secondaria di I e II grado

Con un solo caso di positività per classe è prevista soltanto l’auto-sorveglianza e l’uso in aula delle mascherine di tipo FFP2.

Quando i casi sono 2 nella stessa classe:

  • Didattica digitale integrata: per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni e che non hanno avuto la dose di richiamo;
  • Prosecuzione delle attività in presenza con auto-sorveglianza e uso di mascherine FFP2 in classe: per tutti gli altri quindi chi ha la dose di richiamo, chi ha concluso il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni e chi ha guarito da meno di 120 giorni.

Quando i casi sono almeno 3 nella stessa classe è prevista la DAD (didattica a distanza) per 10 giorni.

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