I sindacati italiani: le associazioni per i diritti dei lavoratori

I sindacati italiani: le associazioni per i diritti dei lavoratori

I sindacati italiani possono essere qualificati come un attore fondamentale sia per la società che per l’economia del paese, partendo con le proprie attività nel XIX secolo, in un’epoca da cui risale la nascita dell’industrializzazione, in cui vi erano condizioni di lavoro altamente precarie ed instabili.

Da sempre in lotta per i diritti dei lavoratori, vennero repressi duramente nel periodo fascista, ma videro un enorme risorgimento durante la ricostruzione post-bellica.

Le funzioni dei sindacati

I sindacati hanno diverse funzioni, come ad esempio la rappresentanza degli interessi dei lavoratori nella negoziazione dei contratti collettivi, oppure la partecipazione nella definizione delle politiche in ambito lavorativo. In sintesi, i sindacati italiani hanno sempre lottato per ottenere delle condizioni di lavoro ottimali per ogni categoria lavorativa, con salari equi ed una consona distribuzione delle risorse.

Sebbene i sindacati abbiano delle caratteristiche ideologiche differenti e talvolta in contrasto tra di loro, hanno tutti lo stesso obiettivo, ovvero quello di garantire il benessere del lavoratore in generale, al fine di tutelare i loro legittimi interessi, e definire una società più equa.

Oltre a questo ruolo di difesa dei diritti del lavoratore, i sindacati promuovono iniziative anche in altri ambiti sociali, di più ampio respiro, come la salvaguardia dell’ambiente, la lotta alla discriminazione di qualunque tipo e la promozione dell’uguaglianza di genere, soprattutto per quanto concerne il gender pay-gap, cioè la disparità salariale tra i lavoratori di genere maschile e femminile.

I principali sindacati italiani

I principali sindacati italiani sono:

  • CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), il sindacato più grande ed influente in Italia;
  • CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori), il secondo sindacato più grande e rappresenta un’ampia porzione di lavoratori nei settori pubblico e privato;
  • UIL(Unione Italiana del Lavoro), sindacato di grandi dimensioni con una importante base di membri;
  • CISAL (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi e di Lavoratori), un sindacato autonomo che rappresenta principalmente lavoratori del settore pubblico, ma anche di alcuni settori privati;
  • UGL (Unione Generale del Lavoro), il quale va a rappresentare una moltitudine di categorie lavorative, anche se predisposto principalmente per taluni settori, specialmente nel privato e nel settore artigianale.

Di Luca Vece

Back To Top