I virus: cosa sono e come si trasmettono

virus: organismi di dimensioni minuscole

I virus (dal latino “veleno”) sono delle forme al confine fra il mondo vivente e non vivente, sono organismi di dimensioni minuscole e sono composte da un acido nucleico (RNA e DNA) rivestito da un involucro di proteine. I virus non dispongono degli organuli necessari per replicarsi. Infatti, per poterlo fare, utilizzano quelli presenti nelle cellule infettate. Questi hanno una struttura identica a quelli della cellula infettata, che così non riesce a distinguerli dai propri. La cellula legge le informazioni scritte sugli acidi nucleici del virus, ne ricrea delle copie e anche le proteine che costituiscono le strutture virali. Infine, i nuovi virus abbandonano la cellula, che spesso muore, e passano a infettarne altre. Questa somiglianza tra gli acidi nucleici e il fatto che i virus usino quasi esclusivamente le nostre stesse strutture, rende difficile la realizzazione dei farmaci che possano attaccare il virus. I principali strumenti sono i vaccini; quelli con funzione curativa sono farmaci in grado di bloccare enzimi virali o farmaci che stimolano le nostre difese immunitarie che più sono forti più riducono il rischio dello sviluppo di una malattia.

 I virus si trasmettono attraverso le vie respiratorie o attraverso il sangue, per via alimentare e attraverso vettori. Anche gli animali domestici possono trasmettere virus, come la rabbia.

 I virus (di solito quelli delle malattie infettive e anche i più gravi) vanno a diffondersi in altri tessuti ed organismi, altri invece si estendono in un’area limitata e grazie alle nostre difese immunitarie non invadono altri organi.

I virus sono in continua evoluzione e posso causare malattie, epidemie e pandemie.

Covid-19

Uno dei virus più diffusi oggi come bene sappiamo è il Covid-19 che è un ceppo del Coronavirus (virus respiratori). Questo può causare degli effetti gravi o lievi sulle persone.

I primi sintomi del virus sono la febbre, il raffreddore, perdita di gusto e di olfatto, mal di gola e affaticamento; delle volte i soggetti, invece, sono asintomatici, cioè non presentano sintomi.

Per contrastare il Covid-19 è stato creato il vaccino per le persone dai 12 anni in su; ad oggi le persone che sono vaccinate con almeno una dose sono circa il 86,6% mentre quelle con vaccino completo circa il 83,6% della popolazione, ed è iniziata al momento la somministrazione della terza dose, dapprima agli anziani e ai sanitari. Da poco De Luca ha affermato la necessità di vaccinare con la terza dose tutto il personale scolastico (oltre 170000 persone in Campania) per tutelarsi loro, per tutelare i ragazzi ed evitare di ritornare in didattica a distanza.  Il comitato consultivo sui vaccini e sui prodotti biologici correlati della FDA ha approvato la somministrazione del vaccino Pfizer per tutti i bambini tra 5 e gli 11 anni, anche se con quantità inferiore di farmaco.

Proteste “No green pass”

Continuano le proteste “No green pass” che diventano sempre più sconvolgenti. Sono arrivati a paragonare l’emergenza Covid e le vaccinazioni al campo di concentramento di Auschwitz. Migliaia di persone sfilavano con un filo spinato in mano e casacche con lo stesso motivo del pigiama a righe che utilizzavano nei campi. Ma il coraggio di fare ciò, di paragonare un orrore del genere alla situazione che stiamo vivendo. Ma perché poi dire di no a questo vaccino, mentre accettarne altri. E ora di punto in bianco non ci dobbiamo più fidare dei medici andando in giro a creare manifestazioni paragonate ai campi di concentramento.

Ad oggi sono circa 5 milioni i morti per causa Covid tra bambini e adulti, molti dei quali appartenenti al Sud America e alcuni, invece, morti perché non potevano permettersi le cure necessarie o il vaccino. E noi oggi ancora che ci chiediamo se fare il vaccino sia la cosa giusta.

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