Ai minorenni è vietato il fumo?

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In Italia non c’è un divieto che impedisce ai minorenni di fumare, il problema è dei rivenditori che non possono vendere nessun prodotto contenente tabacco o nicotina a minori di 18 anni.

I minorenni e il fumo: quali sono le conseguenze per i venditori?

Chiunque vende o somministra ai minorenni questi prodotti viene punito con una sanzione pecuniaria che va da cinquecento a tremila euro, oltre alla sospensione per quindici giorni dell’attività. Se la cosa si ripete, la sanzione va dai mille agli ottomila euro, alla quale si aggiunge la revoca all’esercizio dell’attività.

Il divieto di vendere sigarette ai minorenni comprende anche i distributori automatici, che se vendono al pubblico sigarette, sigari, sigarette elettroniche, contenitori di liquido di ricarica contenenti nicotina oppure altri prodotti devono essere muniti di un sistema automatico di rilevamento dell’età, mediante l’acquisizione dei dati contenuti nella tessera sanitaria.

I minorenni e il fumo: quali sono i rischi?

I minorenni possono fumare senza alcun rischio, se non quello di rovinarsi la salute. Dal punto di vista legale, il minore di diciotto anni non può essere sanzionato, a meno che non fumi in luoghi protetti dalla legge. In Italia, infatti, è vietato per chiunque, anche per i maggiorenni, fumare in alcuni posti.

Perchè i minorenni fumano?

Quasi tutti gli adolescenti oggi fumano o hanno sperimentato la sigaretta. Il fumo è irresistibile sui più giovani, perché fa sembrare grande.

Impedire a un minorenne di fumare può essere pericoloso: una volta scoperto che il ragazzo fuma, bisogna capire come indurlo a smettere. La sigaretta esercita un effetto negativo per la salute e potrebbe anche aprire la strada ad altre forme di dipendenza. I ragazzi fumando vogliono dimostrare di fare quello che vogliono, soprattutto quello che i genitori non vogliono. Di conseguenza, punizioni come vietare l’uscita ecc. hanno solo l’effetto di inasprire i ragazzi, che attraverso la gestione della sigaretta vogliono andare contro i genitori. I ragazzi possono trovare comunque le occasioni per fumare: tornando da scuola, dagli amici e il fumo si potrebbe trasformare in una vera dipendenza.

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