Oggi 1 dicembre in aula magna abbiamo parlato della giornata “insieme per la salute” dove la preside ci ha offerto anche la presenza del NOA (Nucleo Operativo Ambientale),Fondazione di Nadia Toffa, ASI Salerno e il Centro Diagnostico Battipagliese.La dirigente scolastica e il Dottor Palo ci hanno presentato le tematiche di qui avremmo parlato e ci ha anche presentato le persone che erano sedute con loro al tavolo
Ma di cosa abbiamo parlato?
Il Dottor Luigi Cecenati nonché responsabile del reparto di oncologia pediatrica nel ospedale di Taranto ci ha parlato di come Nadia Toffa e all’associazione SIMBA con un semplice servizio in TV hanno aiutato e stanno ancora oggi aiutando tantissimi bambini dai primi giorni di vita fino i 16 anni.
Questo serivzio ha coinvolto aziende locali, cittadini di Tarantino e non solo attraverso una campagna di raccolta fondi dove anche l’opera realizzata dall’artista Silvio Irilli ha potuto portare valore aggiunto al nuovo Dipartimento di Oncologia ed Ematologia Pediatrica intitolato a Nadia Toffa.
Ma la cosa più importante di questo dipartimento e di sicuro la frase detta dalla signora Margherita nonché madre di Nadia Toffa
” Meglio di così non potevate realizzare il reparto intitolato alla mia Nadia “
Ovviamente il dottor Luigi Cecenati ci ha detto che la prevenzione è l’arma migliore per ridurre il rischio di cancro, e tutti possiamo farlo ogni giorno. Esistono diversi modi per renderlo un’abitudine: non fumare o smettere il prima possibile, mantenere una dieta varia ed equilibrata, praticare attività fisica e sottoporsi a esami fisici regolari.
Invece il Dottor Pipolo Mato che e un senologo ci ha raccontato che il tumore al seno è una malattia potenzialmente grave se non è individuata e curata per tempo. È dovuto alla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in cellule maligne e acquisiscono la capacità di staccarsi dal tessuto che le ha generate per invadere quelli circostanti
Ma cosa ci hanno raccontato i genitori di Nadia?
Nadia Toffa prima di venire a mancare ,perché era affetta da glioblastoma, ha chiesto ai genitori di donare più soldi possibile e di continuare ad aiutare e far aiutare le ricerche cosi da poter avere più fondi possibili per trovare nuove ricerche e aiutare più persone possibili del mondo soprattutto bimbi
Roberta Trombetta
