Il reddito degli italiani prima e dopo la pandemia da Covid

Quale è stata l’influenza della pandemia da Covid sul reddito degli italiani durante e dopo la pandemia? Il Covid-19 non ha fatto altro che aumentare le diseguaglianze già esistenti sul mercato del lavoro, con la sospensione o addirittura la chiusura di tutti quei settori non essenziali, vedi turismo e ristorazione, o nei quali era necessaria la presenza fisica sul posto di lavoro e, contestualmente, aumentando la possibilità di lavorare in smart working per quelle aree produttive ove era possibile attuarlo.

La mancanza di domanda ha comportato un deficit in altri settori ad essi connessi creando una situazione a catena. Tutto questo a discapito di chi? Chiaramente le famiglie sono quelle che più hanno risentito di tutto questo: riduzione drastica del salario o, addirittura, la perdita completa della retribuzione. Meno reddito, meno consumi, meno domande. Tali difficoltà, a loro volta, influiscono anche sul settore primario per la difficoltà di reperire le materie prime; di conseguenza ancora si arriva alle banche e agli interi mercati finanziari.

La crisi economica del 2020

Nello specifico, durante il 2020, l’economia italiana, il PIL ha subito un grande calo, quasi superiore a quello già affrontato durante i tempi della seconda guerra mondiale, dove la percentuale arrivò a -8,9%. Il principale fattore di questo calo è stato proprio il Covid-19, che è riuscito ad entrare, come detto, un po’ in tutti gli ambiti economici, dalle esportazioni agli afflussi turistici, ad esempio. A livello nazionale l’area più colpita in questo ambito è stato il Nord, protagonista della prima ondata di contagi.

È anche vero che, nonostante la percentuale dei consumi e delle esportazioni nel primo semestre fosse scesa a -10,7%, ha avuto da settembre dello stesso anno una risoluzione temporanea ripartendo con uno slancio delle esportazioni garantendo una crescita negli ultimi mesi dell’anno.

Come si è comportato il Governo verso le famiglie?

La crisi economica e sociale ha portato il Governo a cercare e a mettere in atto delle nuove misure per aiutare, soprattutto economicamente, le famiglie durante il lockdown, cercando di ridurre, per quanto più possibile potesse, il rischio di povertà. Negli ultimi anni si era formato una specie di sistema di spese per le famiglie, presentate come bonus o agevolazioni, e questo tipo di sostegno è stato ampliato anche durante la pandemia.

Qual era la situazione economica italiana?

Prima della pandemia il Paese versava in una difficoltà economica che vedeva l’Italia distante dall’Europa e un Nord staccato dal Sud del Paese. L’economia italiana cresceva sempre meno rispetto all’Europa poiché vedeva meno consumi e meno investimenti tanto dalle famiglie tanto dalla Pubblica Amministrazione, difatti dati Istat vedevano 3 società su 10 in perdita, e questo fino alla pandemia.

Confrontiamo il reddito italiano prima e dopo

Parlando in generale, sappiamo che il reddito degli italiani è entrato in crisi già dagli anni ’90 del secolo scorso e si stabilizzò prima della crisi del 2008, dove l’Italia vide il PIL diminuire al -1,2%, e dalla quale non è più riuscita riprendersi.

Quando la situazione sembrava migliorarsi, il reddito italiano ha di nuovo un crollo nel 2020, causa Covid-19, perdendo 150 miliardi e con un crollo del PIL dell’8,9%, quasi il doppio della percentuale mondiale. Il reddito medio italiano dal 2020 è calato da 32.812 euro l’anno a 20.400 euro l’anno nel 2022.

di Noemi Cappuccio

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